Vaccinazioni domiciliari per gli over 80. È la proposta del segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista calabrese, Pino Scarpelli. “Nella prima fase della campagna vaccinazioni – osserva – si prevede che siano inseriti insieme agli operatori sanitari e sociosanitari anche gli Over80 per il rischio che questa categoria affronta di fronte a questa grave emergenza.
In Calabria siamo all’anno zero. Spente le luci del palcoscenico, dopo le riprese delle telecamere alle prime vaccinazioni, tutto tace. Ospedali, USCA e medici di base nulla sanno di come avverrà il complicato lavoro che li attende, nonostante sulla carta sia stato approvato venti giorni fa il Piano Regionale per la somministrazione dei vaccini”.
Per Scarpelli: “Discutendo con medici ospedalieri e del territorio, riteniamo che i Sindaci dovrebbero convocare i medici di base per stilare gli elenchi di tutti gli ultraottantenni del proprio Comune che per i più svariati motivi non possono muoversi. Solo così si potrebbe avviare una prima divisione tra chi può recarsi nelle strutture pubbliche adeguatamente predisposte per la vaccinazione e chi, pur necessitando del prezioso farmaco, non possono muoversi dalla propria residenza per qualsiasi difficoltà. Un’attenzione non certo secondaria verso chi ha già tanti problemi seri da affrontare, un fatto di civiltà che può sembrare piccolo ma sarebbe significativo per tanti”.