Migliorare i servizi, incrementare i livelli occupazionali, fare in modo che gli ottimi dati sulla raccolta differenziata raggiunti fin qui siano solo la base per nuovi e più ambiziosi traguardi. Sono questi gli ingredienti principali del nuovo capitolato speciale d’appalto che il Comune di Vibo Valentia ha approvato e presto manderà in gara. Si tratta di un appalto triennale da quasi 14 milioni di euro, frutto del lavoro degli uffici comunali che, seguendo gli atti di indirizzo della giunta, in primis del sindaco Maria Limardo e dell’assessore all’Ambiente Vincenzo Bruni, hanno messo a punto un documento in grado di recepire tutte le indicazioni e le esigenze, dei sindacati e del terzo settore, così come dei cittadini e delle attività commerciali, che si sono palesate in questi oltre quattro anni di amministrazione. “Questo capitolato – ha spiegato il primo cittadino questa mattina, durante l’apposita conferenza stampa in municipio – si pone in un’ottica di progressione e ulteriore miglioramento. Voglio qui soltanto ricordare com’era la città nel 2019 e anche prima, ed in che condizione si trovavano i lavoratori. Oggi credo sia un dato abbastanza oggettivo rilevare che su questo fronte sono stati compiuti passi da gigante. E gran parte del merito – ha rimarcato Maria Limardo – va riconosciuta all’assessore Bruni, che sin dal primo momento ha condotto l’assessorato con piglio decisionista ma mai isterico, riuscendo a migliorare in maniera sostanziale il servizio complessivo”. Ad entrare nel dettaglio è stato Bruni, il quale ha voluto spiegare come l’aumento di circa 600mila euro all’anno rispetto al capitolato precedente sia da ricondurre ad aspetti ben precisi: “Per due terzi, si tratta di un aumento dovuto all’aumento dei costi in generale, e quindi all’inflazione, al quale bisogna sommare l’aumento contrattuale dei dipendenti ai quali viene applicato il contratto Fise; il restante terzo è determinato da una nostra decisione: puntare sull’innalzamento della qualità dei servizi erogati. Vorrei soffermarmi su un aspetto correlato, che ritengo di estrema rilevanza: più servizi significa più ore, più personale. Significa al contempo, quindi, dare maggiori risposte in termini di decoro generale alla cittadinanza ed andare finalmente incontro a quei tanti lavoratori del settore che attendevano risposte da almeno otto anni. Lo ritengo un risultato straordinario, frutto anche della concertazione che sempre abbiamo avuto con i sindacati, ai quali va il mio ringraziamento. Sia loro che i lavoratori hanno compreso che, prima di oggi, il Comune non era in condizione di poter ottemperare alle loro legittime richieste. Non appena se ne è presentata l’occasione, ovvero oggi, ecco che siamo intervenuti. Con l’occasione, mi preme ringraziare tutto il personale del Comune, in particolare il Dec Franco Russo, sempre attento ad ogni esigenza”. “Il vero valore aggiunto di questo capitolato – ha poi precisato il sindaco Limardo – è che il maggiore costo verrà compensato da tutte quelle azioni virtuose già messe in campo, grazie alle quali vi sono già minori esborsi, ad esempio, sul conferimento in impianto, tali da permetterci addirittura di risparmiare qualche migliaio di euro”. In merito alla tariffa Tari, il primo cittadino ha spiegato come sia ancora prematuro capire se e in che misura muterà, poiché le variabili – come confermato dal dirigente – sono molteplici ed il Piano verrà redatto soltanto ad aprile. Infine, dal sindaco e dall’assessore, “un sentito ringraziamento a tutti i dipendenti del settore Ambiente”. Quanto al capitolato, le principali innovazioni rispetto al passato, che mirano ad ottimizzare le risorse garantendo servizi più efficaci, sono state elencate dall’assessore: si va dal lavaggio strade che passa da 4 volte all’anno a ben 41, con un calendario ben preciso; alla vagliatura dell’arenile e rimozione dei rifiuti che non avverrà più in maniera giornaliera su tutti gli 8 chilometri di costa, ma in maniera mirata giorno per giorno su singoli tratti così da poter garantire una più capillare copertura e con tre diversi momenti preliminari durante l’anno (prima di Natale, prima di Pasqua e a fine aprile); e ancora, vi sarà una squadra per il decespugliamento (quattro operai e due mezzi) che rimuoverà tutta la vegetazione spontanea per consentire lo spazzamento delle strade; altra novità, che rappresenta “una sfida” per l’amministrazione, sicura che “i cittadini vibonesi saranno pronti a coglierla”, è la raccolta dell’indifferenziato che non avverrà più ogni settimana ma ogni due settimane. La ditta che si aggiudicherà l’appalto – tenendo presente che lo stesso decadrà se e nel momento in cui Arrical entrerà a pieno regime gestendo in maniera integrata i rifiuti su tutto il territorio regionale – dovrà inoltre garantire il 72% di differenziata nel primo anno e, per ottenere una premialità, dovrà realizzare almeno il 75% medio annuo di differenziata. In conclusione, da parte del dirigente Le Piane un plauso ai funzionari dell’Ambiente, Alfredo Santini e Maurizio Bardari, “artefici di un lavoro certosino, che spesso nelle altre amministrazioni viene affidato ad un esterno, e che invece qui è stato fatto valorizzando queste professionalità, con un risparmio di almeno 800mila euro di parcelle che si sarebbero pagate in caso di affidamento ad esperti esterni”.
Nuovo capitolato rifiuti a Vibo, l’amministrazione illustra le novità per prossimo triennio
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